1954, quando Gino Bartali andò in pensione, Gastone Nencini raccolse la sua eredità di tifosi della Toscana; ma per il suo modo di gareggiare, coraggioso e spavaldo, fu apprezzato in tutta Italia ed in Francia.
Qui si racconta del forte ostracismo paterno a che facesse il corridore ciclista e della fortissima volontà del figlio di diventare un campione. Ci riuscì, amatissimo dalle folle; conquistò il soprannome “pellaccia da discesa”, per il suo eccezionale coraggio e per la tecnica. Purtroppo una bieca sfortuna, per lo più errori dei suoi direttori tecnici, lo privò della vittoria nei primi 3 Giri d’Italia della sua pur sfolgorante carriera.
Pellaccia da discesa - Gastone Nencini, l'incompreso Leone del Mugello
Autori:
Anno di edizione:
Formato copertina:
Pagine:
Dimensioni (altezza, larghezza, costola): YY,Y x YY,Y x Ycm
ISBN: